Il week end di Magione è stato per tanti piloti veramente estremo: estremo nell’essere quasi preso a cazzotti da una moto che non si era guidato da anni, estremo per esser tornati in gara dopo una caduta importante in una pista totalmente sconosciuta e anche per aver sfiorato l’idea di poter vincere la propria gara di casa ma essersi trovati a terra dopo poche curve (o dopo pochi giri, dipende dal pilota a cui state pensando).

Queste due gare sono state importanti perché hanno regalato a ognuno di voi qualcosa, in positivo e purtroppo in qualche caso anche in negativo: c’è chi trova la maturità di non eccedere in condizioni difficili e portare a casa risultati importanti, c’è chi finalmente ha concretizzato i propri sforzi ottenendo ottimi risultati in una pista non proprio “amica” e chi invece li ha visti vanificare per banali problemi, chi torna con le ossa rotte ma in pista ha amici che lo onorano indossando la sua tuta.

Potremmo essere di parte nell’affermare che il nostro è umanamente il campionato più bello che ci sia, ma chi capita nel nostro paddock si accorge subito che è carico di empatia, che tra di noi si aiuta un avversario che ha bisogno dopo una brutta caduta o di un altro che può necessitare anche solo di un consiglio in un momento dove si è perso la “direzione giusta”.

In questo post non ci sono nomi di piloti, ma potete ritrovarvici tutti perché i vostri gesti sono quelli che rendono la 2T ITALIAN GP il fantastico campionato che è diventato e che dovrebbe rendere fiero ognuno di voi.

E per quelli a cui è andata bene, ma soprattutto per quelli a cui questa trasferta è andata male, il motto deve essere uno: NEVER GIVE UP!   NON MOLLATE MAI!

MISANO WE’RE COMING

Balle & Nik